
“La scelta unilaterale della Francia di interdire sul suo territorio l’importazione dall’Italia di centodue specie vegetali provenienti dalle zone colpite dal batterio della Xylella fastidiosa rischia di aggravare ancora di più una situazione già molto pesante che ha messo in ginocchio la florida agricoltura del Salento“. Queste le parole degli eurodeputati De Castro, Gentile e Paolucci in una interrogazione alla Commissione Europea sulla legittimità della decisione del governo francese.
L’iniziativa è stata presa tenendo conto del fatto che, come dice De Castro, il 27 e 28 aprile vi sarà una nuova riunione del Comitato Permanente per la Salute delle Piante per decidere delle nuove misure europee alla luce del parere che giungerà dall’EFSA.
Un blocco di questo livello è sbagliato ed immotivato – commenta una nota, perchè l’UE ha già assunto le misure di difesa adeguata, e perchè il provvedimento francese riguarda delle specie (agrumi e vitigni) che non sono colpite dalla epidemia.