
Meryl Streep e Donald Trump scambio di “simpatie”
Meryl Streep, nota attrice di fama internazionale, approfittando della visibilità datale dai Golden Globes, ha sferrato un duro attacco nei confronti del neopresidente Donald Trump. L’attrice ha ricordato un episodio spiacevole del 2015, ma questo rewind non è piaciuto molto al prossimo inquilino della Casa Bianca.
Nel discorso di ringraziamento per il premio alla carriera Cecil B. DeMille, Meryl ha sottolineato ed esaltato l’importanza della diversità nel mondo dell’arte: «Se a Hollywood mandassimo via quelli che non sono nati qui, non ci resterebbe nulla da guardare se non il football e le arti marziali, che non sono propriamente arte». Poi, senza fare il nome di Trump, ha parlato di quando il magnate newyorchese prese in giro ed imitò un giornalista disabile.
La replica di Trump non è tardata ad arrivare: «Meryl Streep è una Hillary lover», ha risposto a un’intervista pubblicata alcune ore dopo dal New York Times. Trump ha spiegato al Nyt di non aver assistito al discorso della Streep, ma ha aggiunto di «non essere sorpreso» del fatto che sia oggetto di attacchi da parte dei «liberal del cinema».
E poi l’affondo: «Meryl Streep – ha detto il presidente eletto – è una delle attrici più sopravvalutate di Hollywood. E’ una lacchè di Hillary che ha perso grosso».
Matteo D’Apolito