Rigopiano, parla Gentiloni: «Fatto il possibile, i soldi ci sono»

Gentiloni parla della tragedia dell'Hotel Rigopiano

Gentiloni parla della tragedia dell’Hotel Rigopiano

Gentiloni parla della tragedia dell'Hotel Rigopiano«Credo sia stato fatto ogni sforzo possibile dal punto di vista umano, organizzativo e tecnico per cercare di trarre in salvo i dispersi. Lo Stato ha mobilitato tutte le sue energie». Con queste parole il premier Paolo Gentiloni riferisce al Senato in merito alla macchina dei soccorsi attivata subito dopo il sisma che ha coinvolto il Centro Italia e che ha provocato l’ormai nota tragedia dell’Hotel Rigopiano.

Il primo ministro afferma che le risorse per far fronte all’emergenza terremoto ci sono (quattro miliardi inseriti in Legge di Bilancio) e che altri fondi verranno stanziati. «Di questo – precisa Gentiloni – ne ho già parlato al presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker».

«La valanga che ha travolto l’Hotel Rigopiano è giunta al culmine di una successione di eventi naturali senza precedenti. Una nevicata così intensa non si verificava da decenni e poi c’è stata la coincidenza fatale con le scosse di terremoto», spiega il premier, difendendo l’operato della Protezione Civile che le opposizioni avevano definito nei giorni scorsi un po’ troppo tardivo e superficiale.

E nel merito di come sono state condotte le attività di soccorso nel post valanga, Gentiloni si schiera con i soccorritori: «Abbiamo raggiunto il luogo della tragedia con le pelli di foca, abbiamo lavorato i giorni seguenti con sonde a vapore e con gli strumenti più tecnologicamente avanzati».

Antonio Osso