Ferrara, sedicenne uccide a colpi d’ascia i genitori

Ferrara, sedicenne uccide a colpi d'ascia i genitori

Brutti voti a scuola, decide di uccidere i genitori con un’ascia

Sono stati massacrati a colpi di ascia dal figlio 16enne e dall’amico poco più grande. Il motivo? I continui contrasti che si respiravano in famiglia, dovuti per lo più al cattivo rendimento scolastico del ragazzo.

Ferrara, sedicenne uccide a colpi d'ascia i genitoriSalvatore Vincelli, 59 anni, e sua moglie Nunzia Di Gianni, 45 anni, sono morti così, sotto la furia omicida del loro figlio e di un suo amico, nonostante il 16enne in un primo momento avesse tentato di passare per innocente: «Sono rientrato a casa e ho trovato i miei genitori morti», aveva detto agli inquirenti, che però durante il sopralluogo avevano comunque notato qualcosa di sospetto. Nelle ore successive è arrivata la svolta: l’amico, 17 anni, ha confessato il delitto.

Nella casa dei coniugi i carabinieri hanno trovato i corpi dei due riversi nel sangue, con il cranio di lui fracassato e un sacchetto di plastica avvolto intorno alla testa. Dagli interrogatori, infatti, è poi emerso che i ragazzi hanno ucciso Salvatore e Nunzia con un’ascia lunga un metro e anche piuttosto pesante. L’abbigliamento utilizzato per compiere l’omicidio, invece, sarebbe stato gettato in un canale proprio dietro il luogo della tragedia.

Secondo quanto si evince dai racconti, sembra che il 16enne, in rottura con i genitori, aveva progettato l’omicidio già da un po’, arrivando a promettere all’amico e complice ben 1000 euro se si fosse prestato ad aiutarlo in questa sua “opera”.

Alberto Mengora