
Strage di Viareggio del 2009, arriva ora la sentenza
Dopo anni di attesa è arrivata la sentenza: per la strage di Viareggio avvenuta nel giugno del 2009 sono stati condannati a 7 anni di reclusione sia Mauro Moretti che Michele Mario Elia, all’epoca dirigenti di Ferrovie dello Stato. La procura di Lucca aveva chiesto invece 16 anni per Moretti e 15 per Elia, finiti sotto processo con l’accusa a vario titolo di disastro ferroviario, incendio colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni personali.
Ma i familiari delle vittime non ci stanno e chiedono a grande voce le dimissioni di Moretti dal ruolo di ad di Leonardo-Finmeccanica: «E’ inaccettabile che dopo una condanna di primo grado Mauro Moretti possa ancora guidare un’azienda di Stato. Ne chiediamo le dimissioni e che sia tolto a Moretti il titolo di Cavaliere del Lavoro».
I familiari, così come evidentemente anche la magistratura, ritengono infatti che Moretti sia stato colpevole del disastro che ha causato la morte di 32 persone: «Il sistema ferroviario del trasporto merci pericolose è stato riconosciuto responsabile delle gravissime inadempienze e omissioni» per cui si è sancito che i vertici delle aziende coinvolte, tra cui appunto Moretti, «avevano poteri e mezzi per intervenire».
Ma Leonardo-Finmeccanica fa quadrato attorno al suo ad e nelle ore successive alla sentenza spiega: «Il cda della società ha verificato che permangono in capo all’amministratore delegato tutti i requisiti, nonché la piena capacità di esercitare il suo lavoro, ed ha confermato, all’unanimità, piena fiducia a Moretti».
Francesco Giubbilini